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Sull'Altopiano di Asiago, scrigno di storia e ricchezze naturali

28, 29, 30 Aprile

 PER TUTTE LE GAMBE

ALLACCIAMO GLI SCARPONI E RIPRENDIAMO IL  CAMMINO NELLA NATURA CON GLI AMICI

28, 29, 30 APRILE 2022

Sull'Altopiano di Asiago, scrigno di storia e ricchezze naturali

L’Altopiano di Asiago, anche detto “dei Sette Comuni”, sorge in provincia di Vicenza.

Salendo dalla pianura per una ripida strada di dieci tornanti, l'altopiano mostra un magnifico paesaggio fatto di vasti prati, paesi dagli alti campanili e una corona di vette. Si presenta come una grande conca centrale, circondata ai lati dalle montagne che hanno scritto la storia della Grande Guerra, come il Monte Ortigara, il Monte Verena, il Monte Cengio, il Portule, le Melette, lo Zebio, il Fior e molti altri. Essi sono oggi una destinazione privilegiata degli escursionisti sulle tracce della storia e del passato. Ben visibili sono ancora i forti Verena, Interrotto, Corbin, Lisser, Campolongo. Sono oltre 500 i chilometri di itinerari che s'inoltrano nelle quiete dei boschi, a diretto contatto con una natura unica e incontaminata, tra scenari da fiaba. In inverno, indossando le ciaspole, diventano immacolati corridoi per passeggiate tra paesaggi magici e silenziosi, tra ampie distese innevate e boschi secolari. La Città di Asiago conta circa 6.500 abitanti ed è il capoluogo dell’Altopiano dei Sette Comuni. Oltre al centro abitato principale, conta moltissime contrade, ben 26. ll nome di Asiago è indissolubilmente legato a quello del prelibato e omonimo formaggio, prodotto sull’Altopiano da tempo immemorabile ed ora divenuto DOP. Le sue origini si fanno risalire al decimo secolo, quando il vescovo di Padova, signore di queste terre, veniva pagato dai suoi vassalli con questa specialità.

Giovedì 28 Aprile 2022: La nostra prima meta è il Monte Cengio dove gli italiani riuscirono a fermare l’offensiva austroungarica. La partenza dell’itinerario è dal piazzale Principe di Piemonte, a m 1286, al termine dei tornanti che salgono dalla Val D’Astico. Attraverso il sentiero di arroccamento detto “la Granatiera”, che consentiva l’accesso alla zona sommitale attraverso un percorso protetto dai tiri dell’artiglieria nemica, si raggiunge la cima a m 1347. Il toponimo “la Granatiera“ è a ricordo e in onore della Brigata Granatieri di Sardegna che qui si immolò nel giugno del 1917 a difesa del monte. 

È utile portare una torcia elettrica per l’attraversamento delle numerose gallerie.

Lunghezza di 5 Km e con dislivello di 200 metri complessivi.

Venerdì 29 Aprile 2022: Il secondo giorno saremo sui Monte Fior, Monte Spil e Castelgomberto. Da Gallio, attraverso la strada di Campomulo, si raggiunge il punto di partenza. Da qui si sale a Malga Slapeur, a metri 1628, dove si trova il monumento con lapidi scritte in italiano, bosniaco e tedesco, posizionate nel 1996 a ricordo dei battaglioni stiriani e bosniaci che qui combatterono nel maggio/giugno 1916. 

Dalla malga si sale a selletta Stringa, passando dal piccolo cimitero bosniaco, e si accede alla dorsale Monte Fior, m 1828 –Spil, m 1808. Dalla selletta, seguendo la trincea italiana, si sale in breve sulla sommità di Castelgomberto (q. 1771) dominata dall’imponente monumento dedicato al Generale Euclide Turba che, nel novembre del 1917, cadde alla testa dei suoi soldati nel tentativo di fermare l’avanzata austriaca. Dalla cima si ha un’ampia visuale sulla piana di Marcesina. Qui combatté la “mitica” Brigata Sassari e con loro anche Emilio Lussu.

Dislivello circa 500 metri Durata ore 

Sabato 30 Aprile 2022: Il terzo giorno, il 30 aprile, partiremo direttamente dall’albergo e, raggiunta la località Croce di Sant’Antonio, saliremo alla fortezza naturale dello Zebio vanamente presa d’assalto dalle brigate Sassari, Perugia e Milano. Commovente risulterà la visita al cimitero di Guerra della Sassari: file ordinate di croci su un rasato tappeto erboso. Qui, nelle vicine trincee, venne girato l’episodio della “feritoia 14” del film “Uomini contro” di Francesco Rosi con Gian Maria Volontè.

Dislivello 650 metri - Durata 5.30 ore

I percorsi potranno subire modifiche in base alle condizioni ambientali.

SCHEDA TECNICA

Partenza: Giovedì 28 Aprile ore 7.30 da Viale Villetta

Ritorno: Sabato 30 Aprile ore 23.00 traffico permettendo.

LA COMITIVA SARA’ OSPITATA PRESSO L’ HOTEL ERICA AD ASIAGO CON CENTRO BENESSERE “ARBOR VITAE” DOTATO DI VASCHE IDROMASSAGGI, SAUNE ECC…

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: € 280. La quota comprende il trasporto con pullman, il soggiorno in hotel con trattamento di mezza pensione, l’accompagnamento della guida ambientale.

ACCONTO: € 100 da versare entro il giorno 1 Aprile.

Agli iscritti alla ciaspolata di Sant’Ilario basterà  una conferma telefonica della presenza.       

SALDO: da versare una settimana prima della partenza.

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: 28.00 €

Ogni partecipante è tenuto a rispettare le regole anti covid ormai note, nel rispetto di sé stessi e dei compagni di viaggio. È implicita la raccomandazione di portare con sé mascherine ffp2 e gel disinfettante.

È obbligatorio il GREEN PASS.

NOVITA'

Da oggi puoi pagare la tua iscrizione comodamente dal divano di casa tua con carta di credito o bonifico bancario!!!!

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